Il parto rappresenta un momento di grande cambiamento fisiologico e anatomico per le donne, in particolare per gli organi genitali e il bacino. Dopo il parto, il corpo inizia un processo di recupero, con tempi e modalità che variano da donna a donna.
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Quanto tempo impiegano gli organi genitali a tornare normali dopo il parto?
Per quanto riguarda gli organi genitali, in particolare la vagina e il perineo, il loro ritorno a una condizione normale può richiedere diversi mesi.
Tipicamente, la vagina può recuperare in circa 6-8 settimane, ma talvolta può richiedere anche più tempo, soprattutto dopo un parto spontaneo molto lungo o fisicamente traumatico.
Durante questo periodo, i tessuti e i muscoli si riadattano, seguendo un processo naturale che può essere facilitato da esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico. Per esempio gli esercizi di Kegel possono favorire il tono muscolare e la tonicità dei tessuti.
Occorre però sottolineare che alcuni cambiamenti, come una leggera perdita di elasticità o di tono muscolare, possono permanere a lungo, anche se non compromettono la funzionalità.
Il rilassamento dei tessuti muscolari coinvolti dal parto può anche causare episodi di incontinenza urinaria, che è possibile trattare efficacemente grazie a tecnologie innovative. Lo studio dello Dottoressa Cognigni propone alle pazienti il trattamento laser Fotona (in particolare IncontiLase®): è indolore, ben tollerato e dura solo 30 minuti per ogni seduta.
Quanto ci mette il bacino a rientrare dopo il parto?
Per quanto riguarda il bacino, i cambiamenti strutturali conseguenti al parto, come allungamenti e stiramenti dei legamenti e dei muscoli pelvici, richiedono un certo tempo per rientrare. In media, il bacino può impiegare dai 3 ai 6 mesi per ritornare a una posizione più stabile e compatta, anche se alcuni adattamenti possono essere permanenti.
La riabilitazione attraverso esercizi specifici, come quelli del pavimento pelvico, e un adeguato recupero post parto sono fondamentali per favorire questo processo e prevenire eventuali complicazioni.
Quali sono i sintomi del prolasso dopo il parto?
Una delle complicanze più temute relative al parto è il prolasso degli organi pelvici. Questa condizione si verifica quando i muscoli e i legamenti che sostengono la vescica, l’utero o il retto si indeboliscono, permettendo a questi organi di scendere o spostarsi dalla loro posizione normale.
I sintomi del prolasso variano da paziente a paziente:
- sensazioni di pressione o peso nella vagina;
- senso di sbandamento;
- fastidio o dolore nella zona pelvica;
- problemi urinari come incontinenza o difficoltà a svuotare la vescica;
- sensazione di corpo estraneo o di “pallina” che sporge dalla vagina.
In alcuni casi, si può notare una protrusione visibile o palpabile attraverso la vagina, specialmente quando si sta in posizione eretta o si sollevano pesi.
Oggi esistono diversi tipi di trattamento per questo tipo di conseguenze post partum, come il trattamento laser Fotona ProlapLase®.
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