L’Endoscopia Transvaginale è un esame di 2° livello finalizzato allo studio della cavità uterina e della pervietà tubarica nell’ambito degli esami di screening per le coppie infertili.
Si esegue in sedazione generale e prevede un ricovero in giornata (Day Surgery).
L’ esame è caratterizzato da elevata accuratezza, minima invasività, basso rischio di complicanze (0 %-1,9%) e possibilità di eseguire procedure operative semplici come la lisi di aderenze, biopsie endometriali o di lesioni pelviche, ovarian drilling.
La procedura prevede 3 tempi:
1° tempo (o isteroscopia): valutazione della morfologia della cavità uterina, dell’aspetto dell’endometrio e degli osti tubarici;
2° tempo: introduzione della sonda ottica nella piccola pelvi mediante piccolo foro praticato a livello vaginale per l’osservazione della superficie e decorso delle salpingi (o tube uterine), delle fimbrie uterine (tratto terminale delle tube direttamente coinvolto durante l’ovulazione nella captazione dell’ovocita maturo), delle ovaia e delle fossette ovariche
3° tempo: verifica della pervietà tubarica mediante osservazione del passaggio nella piccola pelvi attraverso le tube del mezzo di contrasto (blu di metilene o indaco carminio) iniettato in cavità uterina mediante apposito catetere.
Controindicazioni: endometriosi IV° stadio, grave sindrome aderenziale, retroversione uterina fissa.
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