IUD Spirale Intrauterina

La spirale intrauterina (IUD, “Intra Uterine Device”) è un piccolo dispositivo contraccettivo a forma di T. Ne esistono due tipi: una ha una componente di fili di rame, l’altra contiene ormoni che vengono rilasciati lentamente. Viene inserita nell’utero dalla ginecologa durante la visita e rappresenta una delle forme di contraccezione più efficaci e durature, con una durata che può variare dai 3 ai 5 anni, a seconda del tipo di spirale scelto.

Contatta la Dottoressa Cognigni per prenotare l’inserimento della spirale intrauterina presso lo studio di Bologna, Verona o Trento.

Come funziona la spirale intrauterina

La spirale intrauterina agisce principalmente in due modi per prevenire la gravidanza, a seconda della tipologia di dispositivo.

Se realizzata con una componente in rame, la spirale rilascia ioni che alterano l’endometrio impedendo agli spermatozoi di raggiungere e fecondare l’ovulo e ostacolano l’annidamento di un eventuale embrione.

La spirale a rilascio ormonale, invece, libera una piccola quantità di ormone progestinico che ispessisce il muco cervicale, creando una barriera che ostacola il passaggio degli spermatozoi. Inoltre può anche alterare la mucosa uterina, riducendo ulteriormente la probabilità di gravidanza.

Come si svolge l’inserimento della spirale

L’inserimento della spirale intrauterina è una procedura ginecologica che può essere eseguita durante una visita di controllo.
Prima di procedere, è necessario accertarsi che la paziente non sia in gravidanza e non abbia infezioni pelviche in corso. La dottoressa effettua poi una valutazione accurata dell’utero, ad esempio eseguendo un’ecografia per verificarne le dimensioni e la conformazione.
L’inserimento della spirale può avvenire anche durante le mestruazioni, dove l’operazione è in realtà più agevole per via della dilatazione del collo dell’utero.

La tecnica si svolge di solito in ambulatorio e dura circa una ventina di minuti. Possono comparire crampi addominali che vengono attenuati con la somministrazione di un antidolorifico.
Nella prima fase la ginecologa inserisce uno speculum nella vagina per visualizzare il collo dell’utero e lo dilata leggermente per poter inserire il dispositivo. La spirale viene poi introdotta attraverso il collo dell’utero fino alla cavità uterina, dove si posiziona.

Dopo l’inserimento, la dottoressa controllerà la posizione della spirale con un ecografo e taglierà il filo che pende dalla spirale, che verrà utilizzato a rimuoverla in futuro.

Cosa fare dopo l’inserimento della spirale IUD?

La paziente dovrà evitare i rapporti sessuali e l’utilizzo di tamponi interni per 5-7 giorni e prendere un appuntamento per una visita ginecologica di controllo dopo 3 settimane dall’inserimento.

Pregi e difetti della spirale intrauterina

Tra i principali vantaggi della spirale intrauterina ci sono la sua lunga durata di azione e la sua elevata efficacia contraccettiva, che supera il 99%.
Inoltre, una volta inserita, non richiede attenzione, come accade invece per la somministrazione quotidiana della pillola anticoncezionale.
La spirale ormonale può anche alleviare disturbi mestruali, come flussi abbondanti e/o dolorosi Inoltre, offre un buon controllo sulla fertilità senza interferire con la vita quotidiana.

Tuttavia, la spirale IUD non è priva di svantaggi. Quello principale è che la spirale non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST), quindi occorre utilizzare sempre il preservativo in caso di rischio.
Inoltre, per le donne con particolari condizioni mediche, come infezioni pelviche o anomalie uterine, questo sistema anticoncezionale potrebbe non essere indicato.

Come sempre è fondamentale un consulto specialistico per scegliere il metodo contraccettivo più adatto alla paziente.

Contatta la Dottoressa Cognigni per prenotare una visita ginecologica per spirale intrauterina presso lo studio di Bologna, Verona o Trento.